Cainos

Cainos
Payback is a Bitch Mother Fucker

mercoledì 7 luglio 2010

UFC116 la prova del Fuoco


UFC 116 LA PROVA DEL FUOCO

Buongiorno a tutti
Il titolo piu' adeguato per UFC116 e' decisamente la prova del Fuoco, lo e' stata per Bonnar dopo l' ingiusta sconfitta contro the Polish Experiment la volta scorsa, lo e' stata per Leben reduce da un incontro 2 settimane prima e costretto a preparare in solo 2 settimane un Gameplan contro un avversario complicato come Akiyama,lo e' stata per Lesnar e lo e' stata per Carwin.
Sono innanzitutto contentissimo per Bonnar, personalmente lo adoro come fighter mette veramente l' anima in ogni incontro e non si arrende mai, l' incontro contro Il Polacco era difficile e ancora piu' difficile concluderlo con un KO, giustificata la commozione a fine incontro, veramente un grande fighter.
Leben dimostra nuovamente il suo Carattere, e' un vero pazzo, l' incontro contro Akiyama e' stato veramente intenso, entrambi si sono scambiati colpi senza riserva alcuna, arrivando in piu' situazioni a rimanere in piedi per miracolo, ma la forma di Leben alla fine era migliore, Akiyama sottomissione a parte sembrava decisamente esausto, mentre Leben sara' pure merito della carica di adrenalina da vittoria era decisamente piu' energico.
Akiyama cmq non ha effettuato una grande prova, primo round a parte, non ha saputo sfruttare il vantaggio ottenuto, sopratutto nel Terzo quando e' stato sopra a Leben per la maggior parte del tempo e nonostante tutto non ha potuto fare altro che subire i continui attacchi e gomitate che gli propinavano, segno oramai che la stanchezza forse era davvero troppo alta per lui.
Inutile dire che queste due ultime prestazioni di Leben gli fanno guadagnare un bel po' di punti all' interno della Federazione e decisamente gli ci voleva, vista anche la questione di Doping e relativa sospensione che lo colpi molto tempo fa.
Ma sicuramente la prova del fuoco che maggiormente asppettavamo era proprio quella fra Lesnar e Carwin, Un incontro che sebbene poi come previsto non e' stato cosi' spettacolare,e' riuscito a muovere una massa Multimediale e di tifo incredibile, nel bene o nel male non si e' parlato di altro, chi a favore del campione, chi a favore del Mostro Carwin, pronostici e supposizioni si sono accavallate, cercando di mettere in luce su quali sarebbero stati i punti salienti e le tattiche utilizzate dai due lottatori.
Personalmente mi ritengo molto contento di come sia andata a finire, ma mi riterrei molto contento anche se Lesnar avesse perso.
Inutile girarci intorno, nelle MMA tutti hanno punti di forza e punti deboli, e il 90% di coloro che emergono lo fanno perche' in determinati punti hanno quel qualcosa in piu' e riescono a sfruttarlo a dispetto dei loro difetti.
Questa sorte di assioma Fra Tecnico Fisica, non fa eccezione per questi due combattenti, che ha pero' riportato due risultati ben differenti.
Partiamo da Lesnar, continua ad essere inesperto e molto rudimentale con il suo Striking, ma la sua Forza sta nella incredibile Fisicita' Potenza Massa Agilita', e il suo Controllo al Tappeto, testimone del suo ottimo passato da Wrestler.
Viene da se che la sua tattica di combattimento sara' sempre cercare di controllare in piedi l' avversario quel tanto che basta per piazzare un takedown e portarlo al tappeto, dove ha sicuramente enormi vantaggi.
Ma in tutto questo era necessario riscontrare un punto fondamentale per capire quanto effettivamente pericoloso potesse essere come combattente, ovvero la sua resistenza e il suo Mento.
Lesnar non ha mai preso duri colpi nei suoi incontri e se fosse risultato un colosso dal mento di vetro, avremmo scoperto il suo piu' grave tallone d' Achille, Carwin era senza dubbio la persona piu' adatta per scoprirlo.
Inutile dirlo Lesnar era intimorito da Carwin aveva paura di essere colpito da quel mostro che ogni volta che e' partito ha fatto cadere chiunque sotto i suoi pugni, era talmente intimorito che non appena e' stato toccato un po' piu' forte da quest' ultimo si e' chiuso completamente distogliedo completamente lo sguardo dall' avversario e tentando di sfuggirgli, la scena mi ha un po' ricordato, quando cercavo di difendermi dalle sberle di mia madre.
Non distogliere mai lo sguardo dall' avversario coprendosi a testuggine e' una delle prime regole nelle MMA sopratutto se fatto in maniera prolungata, anche perche' se Lesnar aveva paura dei colpi di Carwin in questo modo se li e' presi e ne e' stato vittima.
E Lesnar ha continuato ad essere colpito in una furia di GnP non tecnicissima ma di idubbia potenza, Lesnar e' stato raggiunto da colpi interessanti ha continuato a difendersi come poteva ma allo stesso tempo colpo dopo colpo ha cominciato ad esorcizzare il suo Demone, non che notare la progressiva mancanza di fiato da parte di Carwin.
E' riuscito in quello in cui altri non sono riusciti, rimanere in piedi per tutto il primo Round, e al secondo Round quando la Campanella e' suonata era indubbiamente un' altra persona, psicologicamente aveva in parte passato la fase che temeva di piu' e avrebbe lottato in modo sicuramente differente, superando anche l' iniziale shock di quando ha tentato il takedown su Carwin ed e' stato abilmente respinto.
Carwin dal punto suo era in una situazione similare, i suoi punti di forza erano la sua potenza unita a una discreta boxe (quantomeno efficace) la sua capacita' di resistere ai takedown di Lesnar eliminando oggettivamente il suo Gioco.
L' Incognita invece che pesava sulla sua testa era proprio la sua Stamina e resistenza, visto che nessuno aveva mai retto per piu' di 1 min e 8 secondi e la possibilita' che Lesnar riuscisse a incassare i suoi colpi.
Ed e' qui la differenza, nel secondo round quando Lesnar memore dall' aver esorcizzato in parte il suo Demone si apprestava a rispondere a Carwin che adesso doveva esorcizzare il suo.
A differenza di Lesnar Carwin non c'e' riuscito e anzi ha ampimente dimostrato che il suo demone era molto piu' grande di quanto si potesse pensare, Carwin non aveva quasi piu' energia, decisamente un autonomia di meno di 5 minuti per un presunto top fighter e' Inaccettabile.
Lesnar e' riuscito in poco tempo a piazzare un suo takedown, la difesa al tappeto di Carwin e' risultata quasi imbarazzante, non so se dovuto alla stanchezza o a un effettiva lacuna in quel campo, Lesnar ha guadagnato un monta cercando e passando con una fluidita' impressionante a un Side Control con relativa Choke triangle con le potenti Braccia, Carwin e' riuscito a fare pressione con il braccio per pochissimo tempo per cadere poi nella Sottomissione.
Le conclusioni vengono da Se entrambi questi lottatori hanno dei punti di forza incredibili e delle Lacune evidenti, ma mentre Lesnar adesso e' riuscito a dimostrare di avere una discreta resitenza (sulla quale ovviamente si puo' ben lavorare, visto che gli manca l' abitudine al dolore) e una ottima Lucidita' mentale, Carwin ha dimostrato di non riuscire a mantenere i suoi ritmi devastanti e questo Incidera' notevolmente sul game plan che faranno i suoi prossimi avversari.
Per quanto riguarda Lesnar il suo cerchio si e' chiuso, e' chiaro che debba riuscire a migliorarsi su molti punti, e non e' detto neanche che ci riesca, ma per il momento fino a che il fisico reggera' Lesnar e' indubbiamente un Avversario Pericoloso e meritevole campione.
I Suoi Punti di Forza rimangono la fisicita', Il Takedown, eil controllo al Tappeto, ma a chiudere il cerchio si uniscono 2 cose che erano necessarie per portare ad alti livelli questa tattica, ovvero la resistenza che basta e la lucidita' mentale, Possiamo dire che la cinta di Mura protettive davanti a Lesnar si e' chiusa, mentre quella di Carwin presenta una Falla Grossa come il Fosso di Helm dopo che l' Olimpionico URUK Hay Si e' Atleticamente Immolato per Fare BRILLARE il rudimentale Ordigno Esplosivo del buon vecchio UnaBomber Saruman!!

Da Cainos e anche dal sig degli Anelli e' Tutto I Lie I Cheat I Steal